Hai bisogno di un apparecchio per i denti per il tuo bambino?
Ortodonzia dei bambiniSono il Dottor Achille Farina e posso aiutarti a scegliere il miglior apparecchio per il tuo bambino!
Ortodonzia dei bambini
Non un semplice dentista, ma uno Specialista in Ortodonzia Intercettiva!
Sono Dottor Achille Farina, esperto in ortodonzia a Brescia e posso aiutarti a scegliere il miglior apparecchio per il tuo bambino.
Uno specialista per il sorriso di tuo figlio
Uno specialista in ortodonzia è un dentista che ha frequentato una Scuola di Specializzazione Universitaria in Ortodonzia per 3 anni successivamente alla Laurea.
Il Dottor Farina è Specialista in Ortodonzia ed ha inoltre un Diploma di Perfezionamento in Ortodonzia Intercettiva (quella che si occupa specificamente dei bambini) dell’Università di Parma.
A che età la prima visita?
L’American Association of Orthodontists (la più importante ed autorevole associazione ortodontica professionale al mondo) raccomanda che ogni bambino faccia una prima visita da un ortodontista prima dei 7 anni.
Un intervento nel momento più appropriato della crescita consente un risultato migliore ed un tempo di terapia ridotto.
Abitudini viziate
Una visita prima dei 7 anni consente innanzi tutto di identificare abitudini viziate che possono determinare o peggiorare una mal occlusione. Tra queste le più importanti e frequenti sono il succhiamento di oggetti o dita (Fig. 3 e 4), la respirazione orale, (Fig.5), la deglutizione infantile (Fig.6).
Queste abitudini sbagliate devono essere corrette il più presto possibile.
Infatti mentre per le malucclusioni genetiche ereditarie l’apparecchio ortodontico è sempre necessario per correggere il problema, le malocclusioni acquisite che hanno origine dalle abitudini viziate possono spesso essere corrette semplicemente eliminando l’abitudine sbagliata che le determina.
Il succhiamento di oggetti (penne, matite, cuscini, coperte o altro) causa solitamente, se prolungato nel tempo, una asimmetria nella posizione dei denti ed una difficoltà delle arcate dentarie a combaciare correttamente.
L’uso prolungato del ciucio o del biberon e l’instaurarsi della deglutizione infantile, così come il succhiamento delle dita (solitamente il pollice), causano una crescita eccessivamente verticale delle ossa mascellari e la formazione del cosidetto “morso aperto” in cui si forma uno spazio tra i denti anteriori superiori ed inferiori che non riescono ad entrare in contatto nemmeno quando il bambino chiude la bocca. Ciò crea ovviamente l’impossibilità del bambini ad addentare i cibi e gravi difficoltà di pronuncia.
La respirazione orale infine, oltre a causare problemi respiratori connessi alla maggiore frequenza di infiammazioni delle prime vie aeree e problemi gengivali dovuti a secchezza della bocca, causa una postura bassa e quindi sbagliata della lingua che non può correttamente esercitare la sua funzione di naturale stimolo alla crescita del mascellare superiore.
Fig. 3
Fig. 4
Fig. 8
Ortodonzia intercettiva
L’ortodonzia dei bambini è anche chiamata ortodonzia intercettiva perché il suo scopo è appunto quello di intercettare un problema affinché non si aggravi, diventando difficile o impossibile da correggere con le apparecchiature ortodontiche.
Spesso dopo la prima visita non sarà necessario alcun trattamento ortodontico e lo Specialista non farà altro che programmare una serie di controlli (semestrali o annuali) per seguire il vostro bambino nel corso della crescita e della permuta dei denti da latte.
In alcuni casi è tuttavia necessario intraprendere precocemente una terapia ortodontica per correggere difetti nella crescita delle ossa mascellari o problemi di spazio per i denti permanenti che dovranno successivamente erompere.
Indicatori
Gli indicatori che possono segnalare la necessità per tuo figlio di vedere uno specialista in ortodonzia sono:
- Perdita precoce o tardiva di denti da latte
- Difficoltà a masticare o mordere
- Digrignamento o serramento dei denti
- Respirazione attraverso la bocca
- Succhiamento del pollice dopo i 5 anni
- Denti affollati o fuori posto
- Una mascella che è troppo in avanti o troppo indietro
- Denti sporgenti
- Denti superiori ed inferiori che non si toccano o combaciano in modo anomalo
- Un aspetto del viso sbilanciato
Fig. 6
L’apparecchio per i denti dei bambini
Esistono moltissimi differenti tipi di apparecchiature ortodontiche che possono essere utilizzati nei bambini durante la fase di permuta dei denti da latte, sia mobili sia fisse (Fig.7).
La competenza e l’esperienza dell’ortodontista sono determinanti nella scelta della corretta apparecchiatura da utilizzare e del momento nel quale iniziare la terapia, per evitare una durata eccessiva della cura.
Fig. 7
Ortodonzia correttiva
Al termine della permuta dei denti da latte, una volta comparsi tutti i denti permanenti, è invece indicata quella che viene comunemente chiamata ortodonzia correttiva, perché ha appunto lo scopo di correggere in via definitiva i difetti di posizionamento ed allineamento dei denti di ciascuna arcata ed i rapporti delle due arcate tra loro.
Può essere effettuata con apparecchiature fisse posizionate sul lato esterno dei denti (apparecchiature vestibolari- Fig. 8) o sul lato interno dei denti (apparecchiature linguali- Fig.9).
Fig. 8
Fig. 9
Nessuna paura, nessun dolore
Quando appena laureato ho deciso di specializzarmi in Ortodonzia e di farne la mia pratica esclusiva, la mia attenzione è stata da subito rivolta a creare un ambiente che facilitasse l’approccio dei bambini all’ortodonzia ed eliminasse i loro comprensibili timori.
La sala di ortodonzia per bambini che ho chiamato “Anti-Paura” ha 3 poltrone affiancate per poter permettere ai bambini di socializzare tra loro e non ha alcuna strumentazione in vista proprio per non incutere paure che sarebbero ingiustificate.
La terapia ortodontica è infatti una terapia indolore
Le apparecchiature utilizzate possono causare al massimo un lieve fastidio momentaneo.
La necessaria luce artificiale è stata quindi incassata nel soffitto anziché essere a terra come normalmente accade nelle poltrone da dentista ed anche l’aria compressa, l’aspirazione e gli strumenti sono tutti nascosti in un mobile al centro della stanza anziché essere visibili come nei normali studi dentistici.